Al via la revisione del Piano Urbanistico: partecipazione dei cittadini; stop costruzioni; porto
Inizia il percorso di aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale, necessario per intercettare le nuove necessità emergenti dalla società sestrese e dare risposte efficaci.
La partecipazione pubblica avrà un grande significato nel processo di revisione del PUC e uno specifico ruolo nel tracciare più puntuali e mirati indirizzi per il progetto di un territorio articolato, complesso e ricco di relazioni come il nostro.
Sarà l’occasione per ridefinire una relazione tra cittadini e pubblica amministrazione più consona a una società plurale e complessa. Il tutto sarà -si spera- modellato sulle public policy delle democrazie avanzate, e non sul principio del “mugugno” politico [Nota 1].
Non chiedetevi cosa l’America può fare per voi, fate voi direttamente qualcosa per l’America, come diceva J.F. Kennedy.
I passaggi del processo di compartecipazione al PUC saranno:
1. la messa a disposizione di tutti (attraverso un sito dedicato) dei dati, delle ipotesi progettuali, delle proposte e suggerimenti dei cittadini).
2. La costituzione di un Ufficio di Piano presso l’Ufficio tecnico, che comprenderà tutto il personale del Comune (a partire dall’architetto Luisa Stefani, all’arch. Muratore, i geometri Razzetti e Montanari, l’ing. Fresia…) e il gruppo Mhc progetto territorio: formato da otto architetti urbanisti, uno spin-off accademico dell’università di Firenze con la missione della condivisione dei processi urbanistici tra esperti, amministratori e cittadini. I processi partecipativi sono diffusi dagli anni ’50 negli USA, UK e Australia-Nuova Zelanda. La base di MHC è in Toscana, ma la start-up -oltre che a Sestri Levante, è attiva anche in altre nazioni, a partire da El Salvador in America centrale.
L’Ufficio di Piano è un gruppo di lavoro che si interfaccia con i cittadini, con un orario al pubblico (in estate Lunedi e giovedi dalle 9 alle 12). I referenti sono due esperti che in sede di Conferenza stampa si sono dimostrati tali (e non solo: sono anche dotati di un sostrato culturale, il che non guasta, in una nazione troppo spesso governata dalla idiotocrazia). Si tratta dell’architetto e urbanista Roberto Vezzosi, membro dell’Istituto nazionale di Urbanistica e di MHC, e del geologo F. P. Nicoletti, che è procuratore speciale di Ambiente Italia Srl (gestirà parte della VAS, la Valutazione Ambientale).
3. I nodi più importanti secondo noi sono: la viabilità e le infrastrutture necessarie. Con la soluzione dell’ingorgo continuo tra piazza della Repubblica e Sant’Anna (si spera nell’abbattimento del rudere che è stato burocratizzato dalla Sovrintendenza, e in successive realizzazioni). Si dovrebbe spingere con altri comuni verso la realizzazione della Gronda di Levante fino a Casarza ligure, che alleggerirebbe il traffico pesante e farebbe della A12 un’autostrada PER cittadini e turisti. Si dovrebbe evitare la chiusura del tratto di Aurelia di via Fascie, coprendolo in superficie e realizzando dei piccoli ponti per scavalcarlo e rendere omogenee le due parti del nuovo parco Mandela. La chiusura rischia di creare ingorghi anche a levante della città: inoltre, quando l’autostrada viene interrotta per incidenti (com’è avvenuto stamani), il traffico non potrebbe scorrere attraverso la nuova strada del Parco…
Circa la connotazione dello skyline urbano, è bene finirla con i palazzacci stile periferia di Milano (anche quelli in costruzione a Pila ci sembrano parte di quella cultura).
4. Un altro importante nodo, come ha confermato la sindaca Valentina Ghio, sarà affrontato (finalmente): il porto. Si parla del conferimento di un incarico professionale a uno studio specializzato. Ovviamente non ci saranno le parti in cemento previste dai progetti precedenti, respinti da referendum popolare.
Nota 1.
– Sindrome nazionale: cercare sempre il colpevole e mai la soluzione. Variante: impiccare la soluzione e lasciare libero il colpevole.
– Il più alto esercizio della virtù si esercita nel governo della cosa pubblica (Cicerone, De Republica I).
Possibile che nessun giornalista chieda: quanto ci costano le consulenze?
Vorrei ricordare, dirigenti in comune, Chioggia,caridi,nebbia,Stefani e fresia.
Stipendi medi dei primi 4, 70/80 mila euro.
Dirigenti assimilati, Ciaragioli,Montanari.
6 stipendi di lusso e abbiamo bisogno di consulenze? Ma dalla corte dei conti nessuno vigila?
Anna,e di cosa devono vergognarsi? Non si sono vergognati quando hanno fatto i comodi loro. Proprio adesso? E’ facile chiedere il parere dei cittadini,così se ne lavano le mani,come un certo personaggio storico. Se poi i cittadini,dei quali invocano il benestare,sono come quelli che hanno votato,Dio ce ne scampi e liberi! Comunque vedremo in primo piano sempre il PUC,per far costruire gli amici e gli amici degli amici,da tutte le parti,anche vicino alle aree esondabili. Ma questo non ha importanza,visto come regge bene il territorio,del quale a nessuno importa! Per esempio: Legambiente essendo uno dei loro,tace.
VERGOGNATEVI!!!!CHIEDETE LA COLLABORAZIONE DEI CITTADINI???MA PER PIACERE!!! PERCHE’ NON AVETE IL CORAGGIO DI PUBBLICARE COME PERSEGUITATE I CITTADINI???E TUTTI I VOSTRI LOSCHI GIRI POLITICI???COMPLIMENTI AL SINDACO GHIO!!!!
Scusate ma mi viene da ridere. Dopo che hanno fatto e disfatto,come padroni assoluti del territorio,ora chiedono aiuto ai cittadini ai fini del PUC. Dopo che si é costruito in ogni dove,ora demandano collaborazione al popolo,così se ne lavano le mani,e la colpa delle decisioni ricadrà su questi ignari o consenzienti (se di parte)individui. Continuate pure sulla vostra strada e vedrete che le fesserie che farete, alla fine verranno tutte a galla! Ne sono certo,perché c’é gente che non vede al di là del proprio naso. Come del resto e già stato dimostrato con le varie decisioni prese!
Mykros! la sua domanda sarebbe legittima in un paese dove la libertà di stampa non occuperebbe in classifica il 49esimo posto al mondo…..ergo, non a caso!!
Hanno detto quanto costeranno ai cittadini sestresi tutte le consulenze?
Lasciate stare non é cosa per voi! A forza di fare PUC stiamo Rapallizzando Sestri. Proprio ora,che siamo al quinto posto,in Italia,per la Baia del Silenzio (secondo Tripadvisor),certo per come é tenuta non lo merita di sicuro. Ma restando tra noi,se non tira vento ed il depuratore funziona (chiamarlo rotostaccio é meglio),la spiaggia é vivibile,altrimenti!