Bullismo nelle scuole di Casarza: le responsabilità di scuola e adulti sono sparite?
A Casarza si parla poco della vicenda del bullismo a scuola, e ciò non è il massimo, anche se è comprensibile.
E’ però sbagliato che le istituzioni e la stessa stampa NON approfondiscano la vicenda. Da Casarza ci descrivono con parole chiare e corrette, quali dovrebbero essere l’atteggiamento e le azioni corrette:
“A Casarza si vuole mettere il pattume sotto il tappeto… Il ritratto della vicenda è sbagliato: il ragazzino che picchiava e quello che filmava sono indubbiamente responsabili.” Ma “… La scuola, oggi scagionata in modo vergognoso, non ha mai fatto nulla per prevenire il bullismo e non è vero che sia il primo caso. Nessun cenno alle responsabilità di scuola e famiglia come agenti educanti. Il Comune non fa nulla, salvo promuovere conferenze a tema a villa Sottanis a cui ovviamente non partecipano i ragazzi e nemmeno le famiglie… C’è omertà, il tentativo di scaricare tutto sulle spalle dei ragazzi minimizzando l’indifferenza di adulti e coetanei che hanno assistito…”
Parole che condividiamo: non servono indifferenza e autoassoluzioni, e non è utile fare come Ponzio Pilato. Un conto è quando i ragazzini facevano la guerra per bande o facevano a botte per gioco o per vedere chi era più forte.
Un altro conto è il bullismo.