Referendum ATP: i lavoratori accettano le condizioni di Direzione e sindacati
Tragico sì all’accordo azienda-sindacati, nel referendum indetto tra i lavoratori Atp, un’azienda virtualmente già fallita da tempo. Tragico, perché su quasi 500 dipendenti (troppo alto il numero: le assunzioni nel Paese normale di domani, dovranno essere fatte solo nel caso di posti di lavoro produttivo) hanno votato solo in 270. Il “non voto” degli altri sarebbe stato un no, ma è diventato un’astensione per fare in modo che non ci fosse un fallimento.
La chiusura di un’azienda iperfinanziata dai cittadini era comunque l’opzione migliore. Sui 270 votanti, solo 17 i No e solo 13 le schede bianche o nulle.
Compiacimento per il voto espresso unanimemente da politici di vario colore e rappresentanze. Vedremo cosa succederà, non ora ma tra un anno o due.