Riccò del Golfo per l’alpinismo lento di Mangia Trekking
Un interessante incontro, avvenuto presso il palazzo comunale di Riccò del Golfo, a conclusione del quale è stato avviato un rapporto di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’associazione Mangia Trekking, per la valorizzazione del territorio e delle sue realtà di ricezione turistica. Una decisione presa dalla nuova Amministrazione Comunale al termine di una analisi relativa alla favorevole posizione geografica, alle opportunità turistiche offerte dal territorio comunale con i suoi antichi borghi ed a quanto l’ alpinismo lento ed orizzontale va sviluppando. Infatti l’alpinismo lento, oggi rappresenta un particolare tipo di turismo, che nonostante il non facile momento, ha un trend in forte crescita (+ 15% all’anno) su base nazionale. Dove il camminare non viene visto soltanto come sport salutare a contatto con la natura, ma diviene un piacevole incontro tra la cultura dei luoghi ( letteraria, monumentale e storica), le tradizioni, e l’enogastronomia, fino alla religione, che può divenire anch’essa importante supporto turistico dei territori. Inoltre l’alpinismo lento e orizzontale, per sua genesi, non è competitivo, non guarda soltanto al professionista, ma si apre ad un pubblico allargato e soprattutto non richiama l’attenzione soltanto sulle zone di maggior pregio, ma tende a valorizzare anche le “terre di mezzo”, quelle forse meno conosciute. Si chiama turismo responsabile, sostenibile ed attivo, dove gli operatori ( aziende, agenti, negozianti, ecc.ecc.) riescono a trovare un interessante ritorno economico. Così, considerato che l’associazione Mangia Trekking viene riconosciuta anche da autorevoli media nazionali, “un modello”, ed è stata una delle prime associazioni italiane ad aver proposto e lavorato per contribuire a sviluppare questo tipo di turismo, il Sindaco Loris Figoli ed i suoi Assessori Massimo Castè (Urbanistica, Ambiente) e Nicolò Quilico ( Sport ), hanno convocato l’associazione della Val di Vara ( rappresentata dal presidente Giuliano Guerri ), per creare una sinergia, e sviluppare insieme un piano di organizzazione delle attività connesse con l’alpinismo lento ed orizzontale sul territorio. Per promuovere la diffusione della conoscenza dei territori, delle risorse sportivo-ambientali, il recupero della toponomastica, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e svolgere una contestuale preziosa azione di monitoraggio sul territorio.